Ben ritrovati amici ed amiche di PassioneCrossEnduro, siamo al quarto Round del campionato Enduro FIM Regionale Marche, siamo a Comunanza in provincia di Ascoli Piceno per la penultima giornata di gare del 2018.
Ci troviamo vicino alle zone colpite dal forte terremoto ed a distanza di 2 anni mentre la ricostruzione avanza gradualmente, la gente invece è ripartita più rapidamente con le attività sportive e non, impegnandosi a far ripartire Sport e turismo in questi luoghi meravigliosi e ben noti a tutto il centro italia come Castelluccio di Norcia con la sua fioritura, Il monte Vettore, il lago di pilato eccetera eccetera
L’organizzazione della gara è nelle mani del piccolo Motoclub di Comunanza con alla presidenza Daniele Remoli, il motoclub come associazione dilettantistica è affiliata alla FMI, fondato nel 2007 con l'intento di formare nuovi piloti e metterli alla prova con le competizioni FMI.
Dal terremoto del 2016 il motolcub ha dato in passato prova di ottime capacità organizzando già nel 2017 una gara del Campionato Italiano FIM under 23.
L’atmosfera si fa molto calda ai paddock in cui tutti i piloti sanno che devono giocarsi bene le ultime carte per il 2018.
In classifica squadre è il motoclub di Matelica che ha la prima posizione segue Ostra che ha però una gara in meno, vedremo a fine giornata i nodi al pettine.
In categoria TOPCLASS Roberto Bazzurri è primo tallonato da Lorenzo Bazzurri e Celesti,
in categoria Junior in classifica vediamo primo Tosti poi Piersigilli e Pettinari,
al cancelletto della Senior oggi Rastelletti è primo ma Conti del team Planet non sembra cosi lontano da non provarci, Pignani terzo dopo l’infortunio è ancora un incognita.
Tutti tornano dalle ferie l’incognita è capire chi ha preservato la forma e chi si è rilassato troppo, l’affluenza è buona contando ben 135 piloti adulti e 33 piloti del mini enduro.
Lo scenario di gara si snoda sulle colline ascolane con pendenze molto variabili;
fino alla sera prima è piovuto quindi Simoncini, responsabile tecnico FIM, durante i briefing ha consigliato i come ridurre rischi durante la gara soprattutto in tratti in cui si sono generate pozze di fango.
Il percorso completo è di circa 50Km da percorrere 3 volte e solo 2 volte per gli Ultra territoriali.
La partenza gara che era prevista per le ore 9,30 è stata posticipata per concludere le operazioni d’iscrizione di piloti tardivi.
Il Cross test è la prima speciale da affrontare, il percorso è ricavato su due prati sembrava all’apparenza poco impegnativo ma il fondo cedevole nei primi 20cm di profondità ha acceso la massima attenzione in tutti i piloti soprattutto nel primo turno, mentre nei turni successivi la formazione di canali ha consentito migliore percorribilità.
Il Cross test per gli adulti è di lunghezza complessiva di 4.2 km mentre per il mini enduro si è fatto di nuovo uno sforzo fantastico, una 2 giorni bella piena con 12 ripetizioni su di un tracciato separato dagli adulti realizzato appositamente grazie alla grande impegno di Tiziano Piersigilli e lo staff di volontari.
La prova speciale dell’Enduro test ha lunghezza di 4 Km, i piloti sono partiti affrontando una ripida salita su fondo bagnato e cedevole quasi sabbioso che ha colto molti di sorpresa essendo abituati a fondo con ciotoli, fino ad arrivare a punti molto tecnici con pendenze molto elevate.
Le due prove speciali hanno ricevuto il massimo gradimento da tutti i piloti e la giornata si è svolta senza particolari infortuni o problemi seri tranne qualche caduta e qualche forte abbraccio a qualche d’albero senza grosse conseguenze.
Ivano Ambrosi
info_e_alberghi_comunanza_-_google_docs__1_.pdf | |
File Size: | 1610 kb |
File Type: |